Corsi intensivi di consapevolezza
L’intensivo di consapevolezza è un ritiro di tre o di sette giorni (in tal caso lo chiamiamo Satori), che ha come scopo trovare se stessi, incontrare la nostra Vera Natura, attraverso un’esperienza diretta che non lascia dubbi e che sfonda e dissolve tutte le idee che abbiamo al riguardo.
“Chi c’è dentro?” “Chi sono io?” “Cos’è l’amore?” “Cos’è la libertà?” “Cos’è la verità?” “Cos’è il rilassamento?”… sono le domande esistenziali, koan, da aprire ed esplorare, focalizzati sull’esperienza nel momento presente. Incontrare chi siamo, al di là di ogni concetto e idea che possiamo avere in proposito, è dare all’Essere la possibilità di manifestarsi, attraverso la disponibilità interiore, creata dalla domanda stessa e dall’intenzione di sperimentarne la risposta.
La struttura dell’intensivo favorisce e sostiene una ricerca interiore totale e appassionata. La tecnica base del ritiro ha la sua origine nella tradizione Zen. Il lavoro con il koan (domanda la cui risposta non è concettuale ma esperienziale) che nello Zen veniva svolto in solitudine, qui è articolato in modo diverso: due persone, una di fronte all’altra, si alternano nella comunicazione e nell’ascolto.
Questa tecnica facilita e velocizza il processo interiore di ricerca che culmina nell’esperienza di Satori.
Che cosa offre un intensivo di consapevolezza:
- Esperienza diretta di chi sei;
- Comprensione diretta che chi sei veramente non ha niente a che vedere con l’età, i gusti personali, le vicende della vita, la tua identità;
- Scoprire che il bene più prezioso sei tu, che hai tutto il diritto di avere una vita soddisfacente e che possiedi le risorse per viverla a pieno;
- Godere di momenti di silenzio in cui l’Essere può riconoscersi e espandersi;
- Migliorare il tuo modo di comunicare e ascoltare, sviluppando la capacità di entrare in contatto con sensazioni, emozioni, pensieri, nel momento presente;
- Sperimentare la pratica Zen del Koan che ti riporta continuamente a te stesso nel qui e ora;
- Meditazioni attive che aprono all’energia vitale.