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Training di meditazione: la pratica della presenza

Giudice interiore, Reiki, Consapevolezza, Counseling Transpersonale

IL PERCORSO

Questo training nasce dal desiderio di condividere la nostra esperienza e comprensione della meditazione come stato di coscienza che tutti possono sperimentare coltivando l’attitudine alla presenza e consapevolezza nella vita quotidiana.

Qualcuno ha l’idea che la meditazione sia per i privilegiati che hanno tempo a disposizione per praticarla, o pensano di “fare” meditazione in quanto conoscono una tecnica, seduta o attiva che coinvolga il movimento del corpo. In realtà,  la meditazione è un “non-fare”, accade.

Le tecniche meditative creano le condizioni perché la meditazione succeda, sono delle porte di apertura ad uno stato di coscienza fluido, espanso e armonico. 

Essere presenti a noi stessi nel corpo, mente, emozioni, spirito, qui, adesso, richiede uno spostamento dello sguardo da fuori a dentro. Una volta stabilito il contatto con il mondo interiore, lo sguardo si allarga e contempla sia il dentro che il fuori includendoli. 

La meditazione è uno stato  di presenza unitivo, di non separazione dove l’io e il Tutto viaggiano insieme in quanto sono Uno. 

L’ identificazione è uno dei principali ostacoli allo stato meditativo di presenza poiché restringe la nostra visione. Possiamo identificarci con un giudizio, con una memoria che attiva un’immagine di noi stessi, con le emozioni, con uno stato d’animo.

Quando siamo identificati la nostra coscienza è limitata dentro confini rigidi, perdiamo di vista il tutto, ci riferiamo alla realtà con occhi condizionati dal passato, entriamo in circoli viziosi, nella reattività, nelle difese automatiche, ci dimentichiamo Chi siamo. 

Lo stato di presenza  include la possibile difficoltà del momento e la trascende grazie al contatto con le risorse interiori che si manifestano nel sostegno, nella fiducia, creatività, intuizione. 

Ciò che nell’identificazione vediamo come ostacoli e problemi da risolvere, nella presenza diventano possibilità di evoluzione e trasformazione.

Il training si svolgerà in sei incontri, lo sperimenteremo come le tappe consequenziali di un viaggio dentro noi stessi attraverso differenti tecniche energetiche, meditative e inquiry.

  • Liberare l’ energia rompere i confini. Purificazione delle emozioni, del corpo e della mente: la catarsi
  • Oltre i confini : respiro e suono
  • Esperienza della Verità di chi sono: Chi c’è dentro?
  • Vipassana: espandersi nel silenzio
  • Aprirsi alla gioia: celebrazione
  • La pratica della presenza

Liberare l’ energia rompere i confini. Purificazione delle emozioni, del corpo e della mente: la catarsi

L’ intento nel primo modulo è rivolto al contatto e all’apertura.

Il condizionamento ricevuto ha fatto si che si creassero dei limiti nella nostra espressione, non solo l’espressione verso l’esterno, la verità del nostro sentire è spesso nascosta anche a noi stessi.

La catarsi aiuta a rompere i limiti, ad esprimere, a scaricare tensione, a stabilire un contatto vero con noi stessi, nell’apertura alle emozioni, al sentire, attraverso il rompere abitudini, fare spazio, lasciar uscire ciò che è represso, pulire e potenziare l’ energia vitale. 

Prenderemo coscienza di come avviene per ciascuno il movimento del carico/scarico dell’energia, come il condizionamento tiene a freno un grande potenziale energetico, l’importanza di liberarlo in un contesto protetto e le risorse che ne vengono.

Il mondo interiore è vasto e scoprirlo è un’avventura che ci da indicazioni preziose sul riconoscimento dei nostri bisogni, come mettere confini sani, quale direzione prendere.

Oltre i confini : respiro e suono

Nel secondo modulo del training useremo il respiro e il suono come veicoli di apertura allo stato di coscienza della meditazione che incontriamo oltre i confini della mente.

Attraversare i confini con la catarsi, liberando ciò che è represso, diventa accessibile e facile ma sono necessari altri due passi: l’accettazione e il contenimento.

Il bambino carica e scarica energia continuamente al di la del contesto in cui avviene e delle modalità. Da adulti è necessario imparare a contenere l’energia, il che significa stare in contatto con ciò che sperimentiamo, imparare a dirsi la verità, fare i conti con ciò che emerge, sostenerci con amorevolezza, non giudicare, non reprimere, accettare.

Il respiro mette in contatto con il confine, lo rivela e nello stesso tempo nella presenza lo possiamo attraversare consapevolmente, senza farci portare via da noi stessi e vederne l’illusorietà.

Esperienza della Verità di chi sono: Chi c’è dentro?

Molte idee rispetto a noi stessi si sono create e alimentate grazie alle esperienze fatte durante la vita dalle quali abbiamo avuto un riflesso di chi siamo. Con l’andare del tempo questo riflesso si è consolidato e se qualcuno ci chiede chi siamo, rispondiamo con i ruoli che rivestiamo, con la professione che svolgiamo, con ciò che ci piace o no. Insieme alle nostre preferenze, definiamo noi stessi, con un profilo più o meno ricco di informazioni.

Cosa succede se rivolgiamo la domanda all’interno, verso noi stessi con l’intento di trovare l’anima della nostra anima, l’essenza vera di Chi siamo, di Chi c’è dentro? Cosa incontriamo? Chi incontriamo?

Nel terzo modulo esploreremo questa domanda che apre e conduce ciascuno dove è necessario che vada, in un viaggio appassionato di scoperta e iniziazione dove la meta è esattamente qui, adesso, fuori dal tempo cronologico, nella totale presenza e compartecipazione al flusso interconnesso di coscienza che ci attraversa momento dopo momento.

Useremo una tecnica consolidata di auto-esplorazione, comunicazione e ascolto che favorisce il processo, ci porta nelle profondità dell’essere e apre all’insight, all’intuizione, all’esperienza diretta di Chi siamo.

Durante le due giornate osserveremo il silenzio, eviteremo di usare il cellulare per comunicare all’esterno in modo da evitare ogni dispersione di energia. 

Vipassana: espandersi nel silenzio

Nel quarto modulo praticheremo la meditazione seduta alternata alla camminata consapevole nell’espansione  della coscienza in silenzio.

La Vipassana è una delle tecniche meditative più antiche che attraverso l’immobilità del corpo e l’osservazione del respiro ci porta a  contatto diretto con i movimenti della nostra mente e con l’immenso Campo di coscienza che li contiene e include. 

Le moderne scoperte della Fisica sostengono che ogni cosa osservata cambia il suo stato a seconda di chi guarda. Possiamo applicare questa legge a qualunque cosa e nell’ambito che ci riguarda della meditazione, vediamo che dipende da noi effettuare uno spostamento dell’attenzione dall’ordinaria, meccanica, modalità della mente di pensare e associare, allo spazio che contiene tutto questo e lasciarcene pervadere. 

Aprirsi alla gioia: celebrazione

La celebrazione è l’ espressione di una qualità essenziale che si manifesta nella gioia, gratitudine e devozione.

I saggi dicono che la vita stessa è celebrazione,in quanto per celebrare non è necessario un evento particolare, basta accorgerci del grande miracolo dell’esistere, dell’essere vivi, per entrare nella dimensione della meditazione e dell’estasi.

E’ dal cuore che nasce lo spirito della celebrazione e da qui la gratitudine per tutto ciò che siamo, per tutto ciò che abbiamo, gratitudine per la vita.

Questo modulo è dedicato a pratiche che aprono il cuore al ricordare che ogni cosa può essere motivo di celebrazione.

La pratica della presenza

Il modulo conclusivo del training riguarda più nello specifico il praticare presenza nella vita quotidiana e nel rapporto con gli altri. 

Coltivare l’attitudine alla presenza e consapevolezza nel gesto, nella parola, essere presenti a noi stessi, all’altro e al Campo significa uscire dalla separazione egoica e entrare direttamente nella meditazione come stato di apertura e consapevolezza momento dopo momento.

Esploreremo lo spostamento dello sguardo da fuori a dentro (che dopo il percorso insieme sarà di facile accesso) e l’ incluisività dello sguardo che contempla sia il dentro che il fuori.

Faremo delle pratiche di centratura nell’hara ,nel cuore, di espansione dei sensi per entrare nella spontaneità e naturalezza nell’espressione della nostra unicità.

Info pratiche:

Il training è strutturato in sei incontri sabato e domenica a una distanza di circa 40/45 giorni l’uno dall’altro. E’ richiesta la partecipazione a tutto il training, non sarà possibile iscriversi ai singoli moduli in quanto il percorso è evolutivo e consequenziale.

Tra un modulo e l’ altro sono previsti incontri via Skype gratuiti di sostegno in modo da mantenere una continuità nel processo. Il Training è aperto sia a chi intraprende i primi passi verso la meditazione che alle persone che già la praticano. I partecipanti verranno invitati a tenere un diario in modo da annotare difficoltà, tematiche emerse, comprensioni, realizzazioni che potremo esplorare insieme.